Ma praticamente a cosa serve il Project Risk Management?

13 benefici che si ottengono da una gestione efficace dei rischi di progetto

 

La gestione dei rischi applicata ai progetti porta all’ottenimento di benefici pratici di indubbio valore e utilità:

  1. Condividere un linguaggio comune e un processo integrato che coinvolga attori diversi nell’ambito progettuale, al fine di contenere i problemi che potrebbero nascere durante l’evoluzione del progetto
  2. Riuscire a guardare oltre, intercettando e prevenendo problemi che potrebbero diventare di complessa gestione al momento dell’effettivo accadimento
  3. Riuscire a guardare oltre, anticipando le possibili opportunità che potrebbero fornire benefici al progetto e positività all’organizzazione
  4. Valutare gli eventi negativi più impattanti e decidere fin da subito come gestirli per ridurli o annullarli, operando d’anticipo
  5. Rafforzare i punti del progetto dove si insidiano le minacce peggiori, in modo da ridurre le insidie e combattere le negatività
  6. Essere preparati ad affrontare gli eventi negativi durante il progetto, in modo da ridurre l’effetto panico e, nei casi più impattanti, aumentare le capacità di resilienza
  7. Prevedere in anticipo strade alternative da percorrere dovessero accadere rischi negativi identificati
  8. Stabilire in maniera efficace le risorse economiche (Contingency reserve) da mettere a disposizione del progetto per gestire gli eventi negativi
  9. Stabilire in maniera efficace buffer temporali, utili a ridurre la criticità del progetto e salvaguardarlo da effetti dirompenti sulle milestone principali
  10. Preavvertire e chiedere collaborazione agli stakeholder rilevanti su possibili accadimenti che potrebbero condizionare l’avanzamento del progetto e il suo esito finale
  11. Analizzare e valutare preventivamente la probabilità di successo in termini economici e temporali, in modo da preavvertire e coinvolgere il management nell’effettiva rischiosità del progetto
  12. Avere un supporto alle decisioni in termini di ROI (Ritorno dall’investimento) e di NPV (Valore attualizzato netto) valutati in modo probabilistico tenendo conto delle incertezze e delle possibili ripercussioni sui costi e sui ricavi di un investimento
  13. Aumentare la conoscenza e l’esperienza aziendale nella formulazione di futuri preventivi utilizzando dati storici sui rischi identificati e effettivamente accaduti su progetti analoghi precedenti

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Massimo Martinati

12 febbraio 2024